Day 3

Abbiamo conosciuto una coppia di Torino: Pino e Stefania. Sono un po’ come noi, non amano fare le attività organizzate dal villaggio e neppure le escursioni già programmate, perciò insieme decidiamo di prendere un pick-up e andare a vedere per conto nostro com’è questa isola.

La tariffa dal villaggio alla città di Sal Rei è 10 euro per l’andata e 10 per il ritorno. È una tariffa standard uguale per tutti.

Arrivati a Sal Rei, in poco più di dieci minuti, ci facciamo lasciare al porticciolo ed iniziamo la nostra visita. 

Incontriamo due ragazze che scherzano fra loro e noi uniamo i nostri sorrisi ai loro in uno scatto.

Sorrisi

A Sal Rei abitano alcuni nostri concittadini che circa una ventina di anni fa, hanno lasciato  la provincia di Prato per trasferirsi a vivere qui. In accordo con il governo hanno creato il Museo de Dos Naufragos. Hanno raccolto i reperti trovati sull’isola o che gli sono stati donati dagli isolàni e hanno ricostruito la storia di Boa Vista, attraverso i documenti e i racconti orali. Noi andiamo subito a visitarlo e all'ingresso chiediamo di Ginevra, la figlia dell’archeologo che ha realizzato questa opera molto particolare. Dobbiamo constatare che la creatività qui non manca. Ginevra ci accoglie e lei stessa ci guida nella visita.

L’entrata al museo costa 7 euro, consiglio di andarci prima di iniziare qualsiasi altra escursione o visita perché si può avere subito un racconto della storia di Boa Vista che ci consente di immergerci meglio nel luogo.

Al Museo de Dos Naufragos

Le origini dell'isola 

Gli squali

Reperti

Una guida

L’isola, dopo lo stop del lockdown, ha ripreso a crescere molto lentamente, così ci dicono gli italiani che sono  a trascorrere l'inverno qui. Al momento la piazza centrale della cittadina è in costruzione, la stanno pavimentando con le pietre. 

Noi visitiamo la chiesa e poi ritorniamo verso il porticciolo per riprendere il nostro giro. 



La chiesa porincipale di Sal Rei

L'interno della chiesa

Il portacandele

La piazza

Un monumento

La nostra prossima tappa è al noleggio dei quad, vorremmo prenotarne due per domani, per andare sulle dune. 

Quando arriviamo rimaniamo delusi: i quad vengono noleggiati soltanto con la guida. Non si può andare dove si vuole, inoltre non sono ben tenuti. 

Alla bancarella del noleggio c’è un pareo con scritto Capo Verde No Stress. Scopriamo che è il motto dell'isola. Prendiamo spunto per rinunciare ai quad ed andare a rilassarsi sulla spiaggia. Le dune le vedremo domani andremo con il pick-up.

Stasera al resort c’è la serata neon, musica e balli a go go. Incredibile ma vero l’equipe danza sulla canzone Bella Ciao!

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