We are coming

Questa vacanza ce la siamo "confezionata" Michela, Maria ed io. Abbiamo acquistato i biglietti ad Aprile ed abbiamo avuto tutto il tempo per programmare il viaggio come più ci piaceva, scegliendo i siti e gli hotel senza trovare restrizioni. Purtroppo non abbiamo potuto acquistare il biglietto per la residenza di Balmoral: Re Carlo aveva aperto le stanze della Regina al pubblico, ma i biglietti sono andati sold out appena messi online. 

Il racconto dei primi giorni di questa vacanza lo ha fatto Michela, ed io lo riporto sul mio sito così come lo ha scritto lei.

Scozia, finalmente!

18 luglio: piove. Partiamo da Edimburgo verso i Kelpies e Stirling, ma sulla strada notiamo il castello di Blackness, ci piace il nome e ci fermiamo per qualche foto. Silenzio, pace, risacca del mare, erba come un tappeto,  fiori rigogliosi, piccolo villaggio di pescatori, intanto ha smesso di piovere. Ripartiamo.

The Kelpies: le vediamo da lontano e tutto sommato non sembrano così alte, ma ad ogni passo diventano sempre più grandi e quando ci arriviamo sotto sono immense, maestose, smisurate. E bellissime, torreggiano su di noi, ci tolgono il fiato. Piove? No, non piove, anzi sì, piove, invece no, esce anche un po’ di sole. Saccheggiato il negozio di souvenir,  ripartiamo.

Stirling Castle: sulla collina, domina tutta la vallata, panorama splendido. Bella storia, fu costruito da Giacomo V come affermazione della sua regalità e come celebrazione del suo amore per la sposa,  Maria di Guisa. Il castello è grandissimo, cupo, imponente, pieno di scale e passaggi e cortili, non abbiamo la guida, ma ci sono cartelli e stanze interattive e attrici figuranti che ci raccontano cosa succede al castello e non ci bastano due ore per vedere tutto. Giardini, fiori ovunque, alberi ombrosi, verdissimi. Piove? Un po’, ma che fa, ci sentiamo già scozzesi, con l’impermeabile niente ci fermerà.

Next day