Himba

Day 5

Entro le ore 8.15 dobbiamo lasciare i bagagli fuori della nostra camera, passeranno gli inservienti per portarli sulla jeep.

Dopo colazione lasciamo il lodge, il programma di oggi prevede la visita al villaggio Himba, il pranzo al ristorante Oppi Koppi e l’arrivo al Grotheberg Lodge. 

Sappiamo già che saranno interessanti i luoghi che raggiungeremo e anche l’intero percorso. Il paesaggio ha sempre nuove sorprese. Stare insieme sulla jeep è divertente.

Adesso che ci conosciamo meglio si è creato fra di noi un clima vivace, fra battute e risate non ci rendiamo conto dei chilometri che facciamo.


Ingresso al villaggio Himba

Il giardino della scuola

Poco prima del villaggio Himba, una guida ci aspetta per accompagnarci all’interno. È una ragazza che non fa parte di questa tribù, ma che ci fa da interprete, oltre che da guida, in quanto gli Himba parlano solo la loro lingua e non comprendono l’inglese. È vestita con un giubbotto di pelliccetta rosa e mi domando come faccia a non morire di caldo. Oggi ci sono circa 34 gradi.


Iniziamo con la visita alla scuola. La scuola è un piccolo edificio con tre tavolini intorno ai quali sono seduti una decina di bambini. I bagni si trovano in un altro edificio, sempre all’interno dello spazio recintato. 

I bambini ci accolgono con dei canti, e la maestra, che è anche la mamma di una di loro, li guida in questa attività. 

Le bambine osservano stupite lo smalto sulle unghie dei piedi di Maria e Anna che indossano i sandali. Come fanno ad avere le unghie colorate?


Video


La nostra guida

A scuola

Usciti dalla scuola, la ragazza ci spiega come è organizzato il villaggio.


Le capanne sono disposte in cerchio e delimitano lo spazio più importante del villaggio, all’interno, al centro, c’è un altro cerchio recintato dove trovano riparo gli animali. Fra le capanne ed il cerchio degli animali, su una parte di raggio si trova il fuoco sacro che viene alimentato affinché non si spenga mai. Gli Himba non credono in un dio , ma credono nella protezione dei loro antenati. Il fuoco sacro, in qualche modo, mantiene in contatto loro con i propri avi.


Le capanne disposte in cerchio

Il cerchio per il riparo degli animali

Il fuoco sacro

Moro, perivi, nawa...il saluto

Sedute sotto gli alberi, alcune donne indossano il loro abbigliamento fatto di pellicce di animali o di stoffe. Queste donne hanno la pelle rossa perchè spalmano sul proprio corpo una crema fatta con la polvere di una pietra rossa mischiata con il burro. La crema serve anche a proteggerle dai raggi solari. Tutte hanno collane, braccialetti e cavigliere. Le cavigliere sono di metallo, sono molto pesanti, servono a proteggerle dai morsi di serpente e, come gli altri monili, hanno vari significati.  Ad esempio, se mostrano una riga verticale vuol dire che la donna ha già un figlio, se di righe ne hanno due, vuol dire che la donna ha già più di un figlio. Raccolgono i capelli in tanti mazzetti, ricoperti anche questi con la crema che producono e alla fine dei mazzetti attaccano gli extensions.


Donne Himba

Alcune donne indossano gli abiti coloniali

Donna Himba con il bambino

Ragazza Himba che pulisce le pelli con il fumo

Dopo averci mostrato come si svolge la vita al villaggio, alcune donne si raccolgono in un semicerchio e improvvisano un piccolo mercato. Vogliono venderci i loro manufatti di legno o realizzati con materiali naturali o di recupero. Noi acquistiamo alcuni oggetti e poi ci congediamo da loro.

Andiamo a pranzo ad un piccolo ristorante nelle vicinanze: Oppi Koppi Restaurant. Il ristorante ha un giardino interno molto bello. Ci sono due uccelli piuttosto grandi che mangiano da una ciotola appesa ad un albero e numerosi pappagallini liberi. Il locale è pulito ed il cibo è buono.

Prima di partire per questo viaggio, pensavo che probabilmente in Africa non avrei mangiato bene, invece devo ricredermi.

Fuori dal ristorante un babbuino ha fatto una brutta fine.


Il giardino interno

L'apparecchiatura

Noi

Il babbuino imbalsamato

Nel pomeriggio raggiungiamo Sesfontein, il lodge si trova in montagna. Anche questo lodge, come gli altri in cui siamo stati, è molto bello. Il luogo è particolare. Si trova sul bordo di un grande canyon con vista mozzafiato. Gli arredi sono di gran gusto. La camere sono tutte con terrazzino a strapiombo sulla valle.  (Io ho la n. 10) 


Relax al sole

Andando in piscina

Il terrazzino

La nostra camera

Con la jeep andiamo a fare il giro del bordo, poi arriviamo nel punto migliore da dove possiamo ammirare il tramonto. Qui facciamo insieme l’aperitivo. Un piccolo topo elefante viene a farci compagnia e noi gli doniamo qualche nocciolina.


In attesa dell'aperitivo

Il topo elefante